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"Yin Yang zhi li, Taiji zhi gong”

阴阳之理、太极之功

"Yin Yang zhi li, Taiji zhi gong”  La teoria Yin Yang, il compimento del Taiji

Articolo in cinese di Ren Junmin , Shandong  Jinan  1992

 

Ren Junmin allievo e genero del Professor Yan Zijie, vive ed insegna in Francia presso l' Associazione Europea di Meihuazhuang

Traduzione in inglese di Raymond Ambrosi

 

Raymond Ambrosi allievo canadese del Professor Yan Zijie, è uno dei fondatori della I.M.O., Interantional Meihuazhuang Organization. Dirige la Canadian Meihuazhuang Association.

 

Traduzione e note in Italiano a cura della Meihuaquan Italia

Il Meihuazhuang [1] (MHZ) è una scuola di arti marziali dinamica e poco conosciuta che è stata fortemente influenzata dal pensiero tradizionale Cinese. Il MHZ ha, infatti, incorporato teorie Buddiste, Taoiste,  e Confuciane ed utilizza l’essenza della teoria del “Libro dei Cambiamenti” (Zhouyi [2]).
Lo stile ha preso forma sviluppando un suo metodo originale, le tecniche del quale, racchiudono chiaramente  la dottrina tradizionale dello Yin [3] e dello Yang [4].
In un testo segreto del MHZ ( Meiquan mi pu [5] ) è scritto: “Quanfa ben yinyang zhi li, taiji zhi gong” (le basi del metodo di combattimento – quanfa [6] - si trovano nella teoria dello Yin  e dello Yang e nel compimento del Taiji [7]).
Nelle sue conversazioni, il Signor Yan [8] spesso fornisce particolari su come le tecniche marziali dello stile si conformano alla teoria dei cambiamenti dello Yin e dello Yang e come i discepoli del Meihuazhuang devono arrivare all’abilità del Taiji.

La teoria Yin-Yang si riflette nelle seguenti affermazioni:

  1. le tecniche del MHZ sono infuse sia di Yin che di Yang e possiedono i cambiamenti dello Yin e dello Yang;
  2. i cambiamenti dello Yin e dello Yang sono utilizzati seguendo principi precisi.

Il Jiazi [9] (telaio), il Bafang (bu) [10] (passi nelle otto direzioni) ed il Chengquan [11] (pugilato dei cambiamenti) del MHZ contengono dinamico e statico, alto e basso, in avanti e indietro, aperto/esteso e chiuso/contratto, attacco e difesa, in aumento e in calo. Dovunque possono essere visti Yin e Yang. Senza immobilità è moto e senza moto è immobilità: dinamico (moto) e statico (immobilità) sono mutuamente interdipendenti. I cambiamenti tra Yin e Yang sono basati sul mutamento da Yin a Yang e sul mutamento da Yang a Yin.

Mentre l’autunno e l’inverno seguono la primavera e l’estate, la primavera e l’estate si fondono di nuovo dentro l’autunno e l’inverno (questa è un’eterna rinascita senza fine). I mutamenti dello Yin e dello Yang sono in armonia con la natura e permettono un’enorme abbondanza e varietà di tecniche nel metodo di combattimento.
Il compimento del Taiji (Taiji zhi gong) è un tipo di abilità che si raggiunge per mezzo di una lunga pratica del Wugong [12]. Il signor Yan molte volte ha basato i suoi discorsi sul digramma del Taiji.

Sebbene le spiegazioni, durante tali discussioni, siano di facile intuizione, la profondità del significato è più complessa da assimilare.

Il diagramma del Taiji è una delle più semplici e tuttavia profonde teorie che guidano la pratica del Wugong. Nelle tecniche marziali del Meihuazhuang ci sono molti movimenti in cui le due mani tracciano traiettorie circolari. Se esaminati con cura, si può vedere che questi movimenti circolari sono quelli del diagramma del Taiji. Molti esempi di tali movimenti possono essere individuati nel Jiazi. Quali sono allora le complessità contenute all’interno del diagramma del Taiji?

Esamineremo le quattro principali caratteristiche.

Il diagramma del Taiji è composto di Yin e Yang in parti uguali e perciò è bilanciato. Questa è la prima caratteristica definita del diagramma del Taiji. Nell’Yijing [13] (classico dei mutamenti) è scritto:  “Yin Yang bu ce zhi wei shen”. Troppo Yin e poco Yang risulteranno in predominante natura Yin; troppo Yang e poco Yin risulteranno in predominante natura Yang.  In queste condizioni, i cambiamenti che avvengono tra Yin e Yang, sono monotoni e mancano di qualità. Tuttavia se  Yin e Yang sono in equilibrio,   allora diventerà impossibile determinare se il cambiamento di Yin-Yang sarà Yin o Yang e questa condizione possiederà sia la massima imprevedibilità, che il più grande potenziale di trasformazione.

All’interno di queste tecniche, del metodo di combattimento, le mani possono essere in alto o in basso, il piede avanti o dietro, il corpo dritto oppure inclinato. Lo Yin e lo Yang devono essere bilanciati in questo modo, prima che i movimenti possano diventare stabili e solidi, di varietà infinita ed eseguiti con apparente soprannaturale abilità; altrimenti, i movimenti saranno traballanti, instabili e perfino goffi e il Qi [14] non fluirà naturalmente nel Dantian [15].

Il maestro Han Qichang nella postura Shunshi

Se non si può restare stabilmente in una posizione come può addirittura parlare di cambiamenti tra di esse?

Il diagramma del Taiji è composto di due “pesci” semicircolari di cui uno rappresenta lo Yin e l’altro lo Yang. All’interno dello Yang, o del pesce nero, Yin è un “occhio” del colore opposto, che rappresenta la natura opposta. Questa è la seconda caratteristica definita del diagramma del Taiji. Yin e Yang si mescolano l’uno nell’altro, come ognuna delle quattro stagioni si mescola nella successiva; come la più calda delle stagioni sarà costellata da giornate fredde, così nel mezzo della stagione più fredda vi saranno molti giorni caldi. Ciò segue la legge naturale: anche il metodo di combattimento segue questa legge. Alto è Yang, mentre basso è Yin; il dorso della mano è Yang, mentre il palmo è Yin. Se il braccio è sollevato in alto, con il palmo che guarda avanti, questa è una condizione dove Yang contiene Yin. Al contrario, se il braccio è al fianco, con il dorso che guarda avanti, questa è la condizione dove Yin contiene Yang. Questo è il caso, nel complesso dei movimenti di apertura del Jiazi, (wushitou [16]) con la tecnica “zhaixing fuhu shi” [17]. Il braccio più basso è al fianco, una posizione Yin, ma la mano è flessa “premendo la tigre” con il dorso della mano (Yang) che guarda verso l’alto (Yang). Altri movimenti contengono innumerevoli esempi dove lo Yin e lo Yang si mescolano l’uno nell’altro.

la tecnica 摘星 zhaixing (afferrare le stelle) dal libro "Meihuazhuang Quanshu"

La terza caratteristica del diagramma del Taiji è, nel contempo, una legge che governa i cambiamenti di Yin e di Yang. Lo Yang lentamente e ininterrottamente  si fonde nello Yin; nello stesso modo, lo Yin lentamente si fonde nello Yang. I cambiamenti tra Yin e Yang seguono un processo definito. Essi non devono bruscamente mutare da uno all’altro. All’interno del metodo di combattimento, sia la forma del corpo sia il Qixue [18] dovrebbero “muoversi come un grande fiume, come un onda che fluisce in un’altra” (dong zhi si jianghe, xing zhi si bolang [19]). I movimenti dovrebbero essere eseguiti omogeneamente, senza che si producano interruzioni nella continuità ed esibendo una condizione di semplicità e calma naturale. Se durante la pratica i movimenti sono tremolanti o rigidi, il Qixue sarà bloccato e il risultato dell’allenamento avrà un effetto negativo.

La quarta caratteristica del Taiji è che la sua apparenza esterna è circolare e gli occhi all’interno dei pesci Yin/Yang sono altresì circolari. Un cerchio è il più appropriato per rappresentare il Taiji, perché il volume di un cerchio è il più piccolo, mentre l’area della superficie esposta è la più grande e anche la coesione interna è la più grande. Il cerchio contiene il più grande potenziale per il cambiamento ed il movimento. Prendiamo ad esempio il Jiazi: se esaminato su un singolo piano, la disposizione dei piedi nel passo camminato (xing bu [20]) forma un tracciato circolare. Se esaminiamo il Jiazi nella sua interezza, è ovvio che il Jiazi può essere ripetuto in maniera ciclica; dopo il completamento di una serie, si può procedere a una seconda o una terza serie.

Per quanto la struttura del diagramma Taiji sia semplice, i significati contenuti sono profondamente complessi.
Esaminando la sua forma esterna, non c’è parte superiore né inferiore, né sinistra né destra, non c’è inizio né fine, non c’è una posizione definita dei suoi limiti circolari. Ciò esemplifica la condizione di “insieme come un'unica entità” (hunyuanyiqi [21]).
Esaminando il diagramma Taiji nella sua forma interna, si può vedere che Yin e Yang sono divisi equamente e che le mutazioni tra i due seguono regole definite. Il metodo di combattimento del Meihuazhuang segue i medesimi principi.

Han Jianzhong mostra una tecnica

immagine presa da http://qqgfw.com/KungfuArticleList3Info.aspx?KungfuArticleID=188

Un non praticante vedrà che i movimenti sono molto rotondi, pieni e ben coordinati, naturali e omogenei, vari e imprevedibili. In combattimento, l’avversario sarà sopraffatto dai colpi, impossibilitato a difendersi. I calci e le percosse saranno imprevedibili. Perciò nel Meihuazhuang non ci sono sequenze di tecniche di mano o di gamba, uno deve “sentire la forza” dell’avversario “usando la forza” ( jian jin shi jin), “adattarsi ed adeguarsi alla situazione” ( sui shi jiu bu), e approfittare di ogni opportunità di attacco, quando possibile.
Yin e Yang devono congiungersi omogeneamente, i movimenti devono essere ben coordinati e non confusi.

 Il metodo di combattimento del Meihuazhuang è in sintonia con la teoria Yin Yang ed esemplifica i mutamenti tra Yin e Yang. Il compimento del Taiji allora può essere sviluppato allenandosi sotto la guida dei principi della teoria Yin Yang. Ogni praticante di Meihuazhuang deve comprendere la teoria Yin Yang e sforzarsi di sviluppare l’abilità del Taiji.

Note

[1]梅花樁Meihuazhuang: pali del fiore di prugno. In questo caso si riferisce allo stile anche conosciuto come 梅花拳Meihuaquan.

[2]周易Zhouyi: altro nome del 易經“Yijing”.  Scritto durante la Dinastia Zhou (1122-249 A.C.), è diviso in due parti: Yijing o I Ching ed Yichuan. (vedi anche nota 13)

[3]陰Yin: pricipio negativo, passivo, freddo o femminile. Dovrebbe essere tradotto più coerentemente, in italiano, con “la Yin”.

[4]陽Yang: principio positivo e maschile.

[5]梅拳密谱Meiquan mi pu: letteralmente “spartito segreto del Meiquan”. Meiquan è una abbreviazione ed un sinonimo di Meihuaquan, nome che viene utilizzato più comunemente lo stile che nell’articolo è chiamato Meihuazhuang. Ambrosi traduce “Meiquan mi pu” con “the Meihuazhuang secret text” senza indicare con le virgolette che si tratta di un titolo oppure inducendoci a pensare che sia l’unico libro segreto del Meihuaquan, in realtà ne esistono svariati. La frase poi che è citata di seguito (Quanfa ben yinyang zhi li, taiji zhi gong) è probabilmente quella che cita anche Yan Zijie nel testo 中國梅花樁文武大法 “Zhongguo meihuazhuang wen wu dafa”, con qualche piccola differenza: 五势之变化本阴阳之理、太极之功,动之则分,静之则合,随屈就伸,一气贯串,刚柔相济,步随身换,气随意发,蓄劲如开弓,发劲似射箭,知宽知窄,随高就低。“Wushi zhi bianhua ze ben yin yang zhi li, taiji zhi gong, ….” cioè “la regola dei cambiamenti delle cinque posture ha origine nella logica dello Yin e dello Yang, nel compimento del Taiji, ….”

[6]拳法Quanfa: è stato tradotto con “metodo di combattimento” perché riferito al metodo del Meihuazhuang, però in alcuni dizionari viene tradotto con “Pugilato Cinese”, quindi sinonimo di 武術Wushu, 武義Wuyi, ecc. in senso generico.

[7]太極Taiji: principio supremo.

[8] Il Signor Yan: è riferito al Professor 燕子杰Yan Zijie, maestro 17° generazione di Meihuaquan, suocero di Ren Junmin.

[9]架子Jiazi: struttura o telaio. E’ utilizzato da numerose scuole di pugilato cinesi per definire l’esercizio di base, che è praticato per apprendere le movenze dello stile.

[10]八方Bafang: otto direzioni, in questo caso è una abbreviazione di Bafangbu (passi nelle otto direzioni, ovvero in tutte le direzioni), un metodo di spostamento tipico del Meihuazhuang.

[11]成拳Chengquan: pugilato della trasformazione, esercizio di combattimento prestabilito in coppia che segue le direzioni del Jiazi.

[12]武功Wugong: abilità marziale o compimento marziale. Anche riferito alle pratiche ed alle tecniche che conducono allo sviluppo di questa abilità. E’ anche utilizzato come sinonimo di arti marziali.

 

[13]易經“yijing” il “Classico dei Mutamenti” che noi conosciamo come “I Ching” attraverso la romanizzazione Wade-Gilles. E' un testo per la divinazione le cui origini risalgono alla dinastia Zhou ( per questo è anche conosciuto come Zhouyi). Il libro utilizza un codice simbolico per spiegare i modelli di mutamento del cosmo. Il codice consiste di linee intere (Yang) e linee spezzate (Yin), che possono essere utilizzate per spiegare come i modelli di mutamento incidono sugli affari terrestri. Combinando le linee intere con quelle spezzate in tutte le possibili combinazioni, si producono gli Otto Trigrammi (Bagua). Essi simboleggiano gli otto fenomeni naturali: il cielo (qian), la terra (kun), tuono (zhen), vento (xun), i fiumi (kan), il fuoco (li), le montagne (gen) ed i laghi (dui) . Questi simboli si ricombinano andando a formare 64 esagrammi. A livello elementare, si dice che la teoria del Bagua è un sistema di percepire ed interpretare i modelli (incluse sequenze, posizioni e direzioni). Ciò è utilizzato nella pratica del Meihuazhuang per armonizzare la pratica con il lavoro della natura.

陰陽不測之謂神Yin Yang bu ce zhi wei shen: letteralmente è traducibile con “Yin e Yang sono insondabili sentimenti da dire”

[14]氣Qi: energia vitale

[15]丹田Dantian: campo del cinabro (il cinabro è un materiale a base di mercurio, elemento base degli alchimisti cinesi) Inteso come luogo ove avvengono le trasformazioni della materia e dell’energia. (vedi anche diagramma)

[16]五勢頭Wushitou: testa, è la parte iniziale del Jiazi, dal primo movimento all’inizio della prima linea.

[17]摘星 虎勢 zhaixing fuhu shi: figura del prendere le stelle e premere la tigre.

[18]氣血Qixue: letteralmente significa “Qi e sangue”. Nella medicina tradizionale cinese il Qi ed il sangue dipendono l'un l'altro, perchè  il Qi è responsabile dell'esistenza del sangue ed il sangue nutre gli organi che creano e regolano il Qi. Negli scritti del Meihuazhuang, qixue significa flusso portatore di vita del Qi interiore dentro al corpo. La pratica che aiuta a migliorare il fluire del Qi migliora anche il fluire del sangue.

[19]動似江河行似波浪dong zhi si jianghe, xing zhi si bolang: letteralmente “muoversi come il grande fiume, spostarsi come l’onda”. Yan Zijie nel testo 中國梅花樁文武大法 “Zhongguo meihuazhuang wen wu dafa” afferma: “在練功時,要一動似江,川流不息,氣不間斷;河行似波浪,有起有伏  Zai liangong shi, yao yi dong si Jianghe, chuan liu bu xi, qi bu jianduan; xing zhi si bolang, you qi you fu.” “C’è un tempo degli esercizi ginnici, che obbliga a muoversi come il Grande Fiume, in un flusso continuo, in cui il Qi non è interrotto; ci si sposta come l’onda, alzandosi ed abbassandosi.” Questa è l’idea del ritmo che seguono i movimenti nel Meihuaquan, anch’esso soggetto al processo Yin Yang.

[20]行步Xingbu: passo camminato, camminate. Nel Jiazi consiste di tre metodi: 擺法Baifa (metodo per oscillare) 撤法Chefa (metodo per ritirarsi) 紮法Zhafa (metodo per introdursi).

[21]渾元一氣Hunyuanyiqi: in un dizionario da lui compilato, Ambrosi traduce un po’ diversamente questa frase, cioè “coming toghether as one” che è stato tradotto “diventare insieme un unità”. Ed egli spiega meglio: “diventare insieme un unità” per formare una coesione completa per portare insieme il corpo, lo神 Shen (spirito) ed il Qi a formare un entità inseparabile. Questa è la finalità ultima dell'allenamento che avviene attraverso i tre processi generali: quando il corpo fisico ed il Qi formano un entità (Xing qi heyi), seguito dalla condizione in cui lo Shen ed il Qi formano un entità (Shen qi heyi) e quando infine l'arte, il fisico, il Qi e lo Shen formano un entità conosciuta come "jing qi shen yiti" (Jing, Qi e Shen sono un tutt’uno). Questo è hunyuanyiqi. “Letteralmente il fango originale è lo stesso Qi”.