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Han Qichang e il Meihuazhuang

Questa è una parte dell'articolo "Il famoso maestro d’arti marziali Han Qichang e il Ganzhi Wushi Meihuazhuang" è stato pubblicato in origine in un numero del 1990 della rivista di Arti Marziali Cinesi 武林 Wǔlín (Circoli Marziali).
Tradotto dal Cinese all'Inglese  nel settembre 1995 da Raymond Ambrosi e poi in Italiano da Luca Bizzi. La traduzione in Italiano è stata pubblicata sul sito della Meihuaquan Italia. In questa nuova versione è arricchito di note e qualche immagine.

Nel 1913, il villaggio Dayingcun (大尹村) nella Contea di Shen, teneva la propria festa annuale del tempio e, come da tradizione, si svolgeva una dimostrazione-spettacolo d'arti marziali (classico Liangquan). La forma delle doppie spade uncinate a testa di tigre (虎頭雙鉤, Hutou shuanggou) eseguita da Han Qichang riscosse grande entusiasmo di pubblico.

Doppie Spade Uncinate a Testa di Tigre

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Immediatamente dopo la sua esibizione, due giovani adolescenti entrarono nel campo di pratica e cominciarono la loro sequenza di combattimento a due (對打, Duida). Il loro esercizio era pieno di movimenti che implicavano bloccaggi, colpi a breve distanza, rotazioni, cadute e girate, espansioni e contrazioni, schivate ed attacchi, lavoro dei piedi statico e in movimento combinato con attacco e difesa [1]. Le loro tecniche di calcio erano particolarmente potenti. Han Qichang non poté evitare il sentimento di sorpresa ed invidia per la natura fresca ed originale della esecuzione alla quale aveva appena testimoniato. Imparò dopo, indagando, che i due esecutori provenivano dal villaggio Beixicun (北溪村) e l'arte marziale da loro praticata era nota come Meihuazhuang.

Di buon ora la mattina seguente, Han Qichang arrivò al villaggio Beixicun e trovò la casa dell'insegnante d'arti marziali Yin Mochi (尹墨池). Dopo che si furono scambiati i saluti, Yin Mochi elogiò l'esecuzione di Han delle doppie spade uncinate a testa di tigre affermando che la routine era stata eseguita piuttosto bene. Han chiarì che la ragione della sua visita era il Meihuazhuang che aveva visto alla dimostrazione alla festa del tempio il giorno precedente. Disse inoltre di essersi particolarmente interessato alla vista di alcune delle tecniche pratiche di combattimento. Yin Mochi chiamò ed uno degli esecutori che Han aveva visto allo spettacolo del giorno precedente si fece avanti. Yin disse "Siduo (四多), a Qichang piacerebbe vedere le nostre tecniche di combattimento pratiche. Prova con lui e scambia alcune tecniche." Han Qichang gettò uno sguardo a Siduo e notò che egli era almeno la lunghezza di una testa più alto del giovanotto e, dopo averglielo chiesto, seppe anche di essere di due anni più vecchio. Han pensò che sarebbe stato improbabile trovarsi in svantaggio col ragazzo. Ma appena i due cominciarono a combattere ed egli avanzò, in qualche modo, senza rendersene conto fu gettato al suolo da Siduo. Dopo essersi rapidamente rialzato, Han modificò il suo metodo d'attacco e si lanciò di nuovo ma era incapace di avvicinarsi e di posizionare il suo corpo correttamente. Egli bloccava i colpi dell'avversario ma era incapace di sigillare le proprie difese. Non era indietreggiato neanche di due passi che veniva di nuovo abilmente battuto e gettato al suolo da Siduo.

Yin Mochi propose ai due di confrontare la loro abilità nelle armi usando le sciabole. Han si servì della sequenza avanzata dello sciabola "Bagua Lianhuan Dao" che aveva imparato dal suo insegnante e dopo parecchi movimenti e scambi di tecniche riuscì a dimostrare che aveva una tecnica superiore. Yin Mochi lo lodò dicendo: "Le tue abilità nell'uso delle armi non sono niente male!" Han Qichang fece un passo avanti ed immediatamente si inginocchiò su ambedue le ginocchia dicendo: "è solo oggi che comprendo che il mio gongfu è lontano dall'essere soddisfacente. Per favore accettami come tuo studente." Quando Yin Mochi non acconsentì, Han rifiutò di alzarsi e Yin fu costretto a dire "Hai determinazione. Se desideri studiare Meihuazhuang, puoi cominciare ad imparare da me".

Da quel giorno in poi, Han Qichang corse tutti i giorni i dodici li (12里, 6 chilometri) per giungere a casa del maestro Ying Mochi a studiare il Meihuazhuang. Poiché al tempo egli non era un discepolo formale e giurato (正式門徒) dello stile, poté solamente studiare il metodo d'addestramento fondamentale e non gli furono insegnate tecniche di combattimento pratiche[2]. A dispetto di questo, Han non si lamentò mai di niente e fu ugualmente più che disposto ad intraprendere il suo studio.

Note

  1. l'originale Cinese utilizza una terminologia molto comune nelle arti marziali Cinesi : 之間他們圍身靠打,跌扑滾翻,挨膀擠靠,忽閃忽戰,忽張忽合,寓樁、行、技擊于一爐,腿法尤其厲害
  2. ciò risponde ai dettami del Meihuaquan per cui inizialmente si pratica per tre anni il Jiazi

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PARTE CORRENTE (Han Qichang e il Meihuazhuang)