· 

Un Introduzione al Pugilato del Fiore di Prugno: Storia, Cultura e Pratica - Conclusioni

“Un Introduzione al Pugilato del Fiore di Prugno: Storia, Cultura e Pratica”
Autori ZHANG GUODONG - Università del Sud Ovest (Repubblica Popolare Cinese) e GREEN THOMAS Università del Texas A&M (USA)
Questa è una traduzione di "An Introduction to Plum Blossom Boxing: History, Culture and Practice", pubblicato da Revista de Artes Marciales Asiáticas Volumen 5 Número 2 (21-44)  2010

 

 

Traduzione in Italiano di Storti Enrico
Tutte le fotografie sono una cortese concessione di Li Yun 李运, eccetto quando sarà segnalato il contrario.

Conclusioni

Il Ventesimo secolo è stato testimone dell'estinzione di molte arti vernacolari, in particolare arti marziali. Le prospettive di sopravvivenza del Meihuaquan erano particolarmente scarse nel ventesimo secolo quando era minacciato dalla disapprovazione dello stato e dall'attrattiva degli sport globalizzati, come il calcio o il basket, per i giovani. Perché, quindi, un'arte marziale basata su armi arcaiche (ancorchè uniche) e sul combattimento a mani nude sopravvive nel Ventunesimo secolo? Il pugilato del fiore di prugno va oltre la semplice difesa personale, è invece un complesso fenomeno culturale integrato nella vita quotidiana dei praticanti. I commenti precedenti mostrano che, a livello individuale, il pugilato del fiore di prugno promuove l'abilità fisica, fornisce intrattenimento, contatto con il soprannaturale e aumenta il capitale sociale attraverso la creazione di una rete di sicurezza attraverso i legami di amicizia con la famiglia del pugilato. A livello di gruppo, serve a perpetuare un'identità locale e culturale basata su un modello culturale tradizionale di fronte alla modernizzazione e alla minaccia della decomposizione della lealtà dei villaggi mentre sempre più persone sono costrette a cercare lavoro al di fuori del loro luogo di nascita.

 

 

 

Liangquan durante il Secondo Incontro di Scambio del Meihuaquan a Liangshan

In futuro, ci sarà la prospettiva di documentare le tradizioni del Pugilato Mei secondo i principi storiografici piuttosto che attraverso le storie tradizionali di pugili Mei, che diventeranno studi accademici. Questi sforzi sono stimolati dallo stato che è giunto a vedere il valore delle sue arti tradizionali e ora cerca di dargli sostentamento. A livello globale, professori come il già citato Yan Zijie hanno esportato l'arte. Ancora più incoraggiante è il fatto che gli eventi di Liangquan si svolgono ora nella contea, nella provincia e persino a livello nazionale. Nel 2008, e di nuovo nel 2010, il Liangquan Nazionale di Meihuaquan si è tenuto a Liangshan (provincia dello Shandong), la leggendaria residenza dei 108 eroi. I praticanti provenivano da Taiwan, dalla Francia, da Italia e Argentina. Oggi chiaramente il liangquan e presumibilmente il pugilato mei, non solo attraggono i locali che ne sono stati i seguaci tradizionali, ma sta anche generando un interesse nazionale e persino globale (Zhang Guodong, 2010). Senza dubbio questi eventi moderni non profetizzano l'estinzione del Meihuaquan tradizionale; piuttosto, è probabile che due flussi paralleli, il vernacolare e il "più ampio del locale" (Shuman 1993), continuino a fluire fianco a fianco.

Ringraziamenti

Li Yun ha letto le prime bozze del presente articolo e ha offerto preziosi consigli.

Bibliografia

  • Cohen, P.A. (1997). History in Three Keys: The Boxers as Event, Experience, and Myth. New York: Columbia University Press.
  • Dong X. & Arkush R. D. (1995). The Folk Culture of North China. Shijiazhuang: Hebei Education Publishing House.
  • Esherick, J. W. (1987). The Origins of the Boxer Uprising. Berkeley and Los Angeles: University of California Press.
  • Fei X. (2009). Chinese Gentry. Translated by Zhao Xu-dong & Qin Zhi-jie. Beijing: Joint Publishing .
  • Hosbawm, E. (1969). Bandits. New York: Dell.
  • Hsu C. (2006a). The Characteristics of Ancient Chinese Culture. Beijing: Xinxing Publishing House.
  • Hsu C. (2006b). Eternal Rivers: The Turning Point and Unfolding of Chinese History and Culture. Shanghai: Literature and Art Publishing House.
  • Lu Y. and Yan Z. (1990). Exploring the Origin of the Boxer Movement. Jinan: Shandong University Press.
  • Meihuazhuang. Disponible en http://www.meihuazhuang.ca [Acceso 10/02/2010].
  • Peers, C.J. (2006). Soldiers of the Dragon: Chinese Armies 1500 BC-AD 1840. Oxford: Osprey Publishing.
  • Shi J. & Hou S. (1992). Structure of Feudal Society in China. Kunming: Yunnan University Publishing House.
  • Shuman, A. (1993). Dismantling local culture. Western Folklore 52: 345-364.
  • Sima Q. (109-91 BCE). Shiji. (English, Records of the Grand Historian). Chinese Text Project. Disponible en: http://ctext.org/shiji [Acceso 10/28/2010]
  • Zhang, G. and Li Y. (2010). Mei boxing as a case: The field investigation and reflection on the intergenerational transmission of folk martial arts.” Proceedings of the 21 st Pan-Asian Congress of Sports and Physical Education. (Nanchang, China).

altre parti dell'articolo

parte corrente: CONCLUSIONE

 

Per pubblicare questa traduzione abbiamo chiesto ed ottenuto l'autorizzazione da parte degli autori ( Zhang Guodong, Thomas A. Green) ed a Carlos Gutierrez-Garcia capo redattore della rivista "Revista de Artes Marciales Asiáticas - RAMA". Ringraziamo sentitamente soprattutto per la qualità del lavoro svolto.  Potete leggere l'originale in http://revpubli.unileon.es/ojs/index.php/artesmarciales/article/view/109 (spagnolo)